L’arabo veicolo di cultura, strumento di incontro

«Non si può capire l’Islam senza conoscere la musica, il cinema, la poesia arabi». È uno dei motivi che ha spinto il professor Wael Farouq a lanciare, già lo scorso anno, la Festa della lingua araba nella sede di largo Gemelli dell’Università Cattolica. IL PISAI partecipa alla seconda edizione del Festival della Lingua araba, il 4 e il 5 marzo presso l’Università Cattolica di Milano. La seconda edizione, organizzata in collaborazione con il Selda, Servizio Linguistico di Ateneo dell’Università Cattolica, ospita una serie di manifestazioni e incontri coinvolgendo importanti professori di lingua e letteratura araba, provenienti da diverse aree del mondo arabo, personalità accademiche, artisti. Il Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica, che ha tra le sue finalità lo studio accurato della lingua araba quale ‘via regale’ di accesso ai testi fondamentali dell’islam, partecipa con un intervento nella sezione ‘L’insegnamento dell’arabo nel contesto internazionale’ tenuto da Hanan Ablahad, professoressa di Lingua e Letteratura Araba. La professoressa sarà accompagnata da p. Diego Sarrió Cucarella, Direttore degli studi del PISAI. Nel programma sono previsti momenti culturali che prevedono concerti, lettura di poesie, un mostra calligrafica, uno spettacolo teatrale e la proiezione di un film.

Le PISAI

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